Mittente Calici Giovanni Battista Destinatario Aprosio Angelico
Data 27/6/1669 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Piacenza Luogo di arrivo
Incipit Non potrebbe Vostra Paternità concepire nella mente quanto grata mi è stata la di lei amorevolissima lettera
Contenuto e note Si felicita nell'apprendere che la Grillaia sia finalmente "uscita alla luce dalle stampe di Napoli" [Napoli, de Bonis, 1668] e vorrebbe riceverne una copia. Si rallegra in particolare per "l'encomio dato dal padre Maestro del Sacro Palazzo [Giacinto Libelli] all'opera", testimonianza di quanto essa "sia degna non di rifiuto [come in passato era accaduto], ma di applauso". Ha parlato di Aprosio con "padre Cimelli" [figura che l'editore della fonte ritiene forse identificabile nell'aquilano Carlo Ciminelli].
Fonte o bibliografia Gian Luigi Bruzzone, Corrispondenti piacentini del p. Angelico Aprosio: lettere inedite di Giovan Pietro Crescenzi Romani e Gian Battista Calici, "Bollettino storico piacentino", XCIII, 1998, p. 112
Compilatore Ceriotti Luca
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