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Mittente |
Savoia Soissons Eugenio Maurizio di |
Destinatario |
Tesauro Emanuele |
Data |
19/12/1664 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Parigi |
Luogo di arrivo |
[Torino] |
Incipit |
Il raccorso che habbiamo havuto il Signor Principe di Carignano mio Fratello, et io |
Contenuto e note |
Eugenio Maurizio di Savoia Soissons [figlio di Tommaso di Savoia] scrive a Emanuele Tesauro informandolo che il ricorso fatto assieme al fratello [Emanuele Filiberto di Savoia Soissons] alla Sacra Congregazione [il Sant'Uffizio], per ottenere “qualche rimedio per riparatione della Nota, che inferisce alla Memoria et honore del fu Signor Principe Tomaso”, “un certo paragrafo inserito nel fine della Historia Ecclesiastica che corre sotto il nome dello Spondano” [Henri de Sponde, ‘Annalium emin.mi cardinalis Caes. Baronii continuatio, ab anno M.C.XCVII quo is desiit, ad finem M.DC.XLVII’, Lutetiae Parisiorum, impensis Societatis typographicae librorum officij ecclesiastici iussu regis constitutae, 1659, p. 997, anno 1639, paragrafo VII, ‘Thomae Sabaudiae imprudentia’], “è stato infruttuoso”. Nonostante la richiesta fosse “ben fondata” e “la calunnia et la falsità” dello Spondano nota a tutti, il tribunale non ha infatti pronunciato “Censura o Dichiaratione alcuna” in riparazione dell’oltraggio alla fama del principe Tommaso. Ora a Eugenio Maurizio e al fratello non resta altra via che “trovar una penna che col suo aiuto possa rimbeccare una lingua tanto maligna et bugiarda, conforme ad ogni legge Naturale et Civile, et al consiglio” dato dalla Sacra Congregazione. Pregano quindi Tesauro, in nome delle “prerogative dell’invecchiato affetto” verso casa Savoia, di voler “assumere questo carico di scrivere et comporre una Apologia” contro la versione fornita dallo Spondano, dimostrandosi così “difensore della Verità oppressa” [cfr. Emanuele Tesauro, ‘Origine delle guerre civili del Piemonte, in seguimento de’ Campeggiamenti del principe Tomaso di Savoia, […] che serve come apologia contra Henrico Spondano’, in Colonia, appresso Giacomo Pindo, 1673]. [Non sono note testimonianze manoscritte della lettera]. |
Fonte o bibliografia |
Emanuele Tesauro, ‘Origine delle guerre civili del Piemonte’, in Colonia, appresso Giacomo Pindo, 1673, c. 6r-v; Maicol Cutrì, ‘Per una ricostruzione dell’epistolario di Emanuele Tesauro (con inediti)’, “Studi secenteschi”, LXII, 2021, in corso di pubblicazione. |
Compilatore |
Cutrì Maicol |
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