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| Mittente |
Calici Giovanni Battista |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
| Data |
2/10/1665 |
Tipo data |
effettiva |
| Luogo di partenza |
Piacenza |
Luogo di arrivo |
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| Incipit |
Mentre con ansiosa premura attendo l'avviso da Vostra Paternità |
| Contenuto e note |
Domanda ad Aprosio se questi ha ricevuto la sua lettera "scritta circa il fine del mese di luglio" [da Piacenza, 21 luglio 1665] e il ritratto che essa accompagnava. Intanto da Aprosio gliene è giunta un'altra, con la data 6 agosto e con rinnovata richiesta e indicazione di nuove misure "della dimandata pittura". Conferma perciò di avere già provveduto a inviare il quadro a Compiano, da dove è stato portato a Genova da Cristoforo Trombetta, "gentil'huomo della signora principessa [Violante] Doria", e dunque consegnato all'agostiniano Agostino Rossi, che dovrebbe infine darlo ad Aprosio. Chiede di essere avvisato quando ciò avverrà o, comunque, quando Aprosio riuscirà ad avere il ritratto nelle proprie mani. |
| Fonte o bibliografia |
Gian Luigi Bruzzone, Corrispondenti piacentini del p. Angelico Aprosio: lettere inedite di Giovan Pietro Crescenzi Romani e Gian Battista Calici, "Bollettino storico piacentino", XCIII, 1998, pp. 110-111 |
| Compilatore |
Ceriotti Luca |
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