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Mittente |
Della Casa Giovanni |
Destinatario |
Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello |
Data |
21/8/1546 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
Trento |
Incipit |
Monsignor Reverendissimo et Illustrissimo Camerlengo mi scrive che essendosi horamai in procinto de stabilire |
Contenuto e note |
Il nunzio apostolico Giovanni Della Casa invia gli ultimi aggiornamenti ai legati pontifici al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III] e Marcello Cervini degli Spannocchi [futuro papa Marcello II]. Riferisce che il "Camerlengo" [Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora, camerlengo dal 1537 al 1564] ha scritto a Della Casa che "Sua Santità" [Paolo III, al secolo Alessandro Farnese] vuole che si attenda l'arrivo di un buon numero di prelati per la discussione del Decreto della Giustificazione nella prossima sessione del Concilio [di Trento]. Dato che molti dei prelati che si sono allontanati da Trento si trovano adesso a [Venezia], Della Casa viene invitato a sollecitarli affinché tornino presto ai lavori conciliari. [Il documento è una copia della lettera indirizzata dal nunzio ai legati e si conserva in Parma, Archivio di Stato, Carteggio farnesiano borbonico estero, busta 609, c. 282/1-2]. |
Fonte o bibliografia |
Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 274-275 (nr. 192) |
Compilatore |
Tani Irene |
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