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| Mittente |
Benci Trifone |
Destinatario |
Della Casa Giovanni |
| Data |
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Tipo data |
assente |
| Luogo di partenza |
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Luogo di arrivo |
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| Incipit |
Messer Alessandro Poggio, quale è tutto mio, m’ha mostrato una lettera |
| Contenuto e note |
Trifone Benci riferisce a Giovanni Della Casa di aver ricevuto da Alessandro Poggio una lettera del fratello [Giovanni Poggio], del 7 del mese precedente, inviata da "Alcalà" [Alcalà de Henares, vicino a Madrid], nella quale si chiede l'invio di alcuni prodotti alimentari prima della partenza del "Principe". Benci ringrazia Della Casa per l'invio delle bottarghe tramite "Messer Angelo" [forse Angelo Massarelli, segretario insieme a Benci al Concilio di Trento]. Infine il segretario riporta gli affettuosi saluti dei "Reverendissimi Signori" [i legati pontifici al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte, futuro papa Giulio III, e Marcello Cervini degli Spannocchi, futuro papa Marcello II. La lettera, di mano di Benci, è priva di datazione, ma in calce si legge una sottoscrizione parziale: «Il suo Devot[issi]mo T[rifone] B[enci]» (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s. e Id., Sulla corrispondenza tra Giovanni Della Casa e i legati pontifici al Concilio di Trento: fisionomia del codice Vat. lat. 14830, in «Atti e Memorie dell’Arcadia», 9, 2020, pp. 23-46, a p. 38). Il testo non presenta elementi utili alla datazione e contestualizzazione della missiva]. |
| Fonte o bibliografia |
Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 266-267 (nr. 186) |
| Compilatore |
Tani Irene |
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