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Mittente |
Della Casa Giovanni |
Destinatario |
Morone Giovanni |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
[Venezia] |
Luogo di arrivo |
[Bologna] |
Incipit |
Come ha ditto Messer Astorre, io giudico che sia servitio di Nostro Signore |
Contenuto e note |
Il nunzio Giovanni Della Casa ringrazia il legato di Bologna, Giovanni Morone, per le notizie inviategli sulla partenza di "Monsignor Illustrissimo di Trento" [Cristoforo Madruzzo, vescovo di Trento]. Inoltre, come ha già detto "Messer Astorre" [della Volta], Della Casa ritiene opportuno che per "servizio di Nostro Signore" [Paolo III, al secolo Alessandro Farnese] venga informato costantemente da Morone. [Si tratta di una minuta di mano del segretario di Della Casa, Erasmo Gemini (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.). La datazione della lettera sarà da collocare tra il 18 e il 23 novembre 1547. Infatti, sulla base del riferimento alla missione che Madruzzo compì in Germania nell'autunno del 1547, la missiva sarà posteriore al suo passaggio da Bologna, ovvero al 17 novembre (cfr. lettera "Il Reverendissimo di Trento, essendo venuto per acqua da Hostia a Cortisella"). Inoltre all'interno del codice (Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 14830) la minuta si colloca tra altre due datate rispettivamente 18 novembre e 23 novembre 1547. |
Fonte o bibliografia |
Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 264-265 (nr. 183) |
Compilatore |
Tani Irene |
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