Mittente [Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello] Destinatario Della Casa Giovanni
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Luogo di arrivo [Venezia]
Incipit Post scritta. Passò hieri de qui Matthia maestro delle Poste mandato dal Reverendissimo et Illustrissimo Farnese
Contenuto e note Il giorno precedente è passato "Matthia maestro delle Poste" [Mattia Gherardi, maestro delle poste pontificie] inviato dal [cardinale Alessandro] Farnese, il quale era atteso [dai legati] per stabilire la data dell'apertura del Concilio di Trento. Tuttavia non si stabilirà una data prima che Gherardi non sia andato a Roma [da Paolo III] e poi forse anche dal cardinale Farnese, il quale non dovrebbe trattenersi molto a "Vormes" [Worms]. La presente lettera, vergata da "messer Claudio" [Della Casa, segretario personale di Del Monte], dovrà intendersi "in nome commune" [ovvero a nome dei legati pontifici al Concilio di Trento Giovanni Maria Del Monte, futuro papa Giulio III, e Marcello Cervini degli Spannocchi, futuro papa Marcello II. Si tratta di un poscritto privo di datazione, intestazione e firma, ma databile tra il 17 aprile e il 4 giugno 1545, cioè dopo la partenza di Farnese per Worms e prima del suo rientro (cfr. Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, p. 261). Tuttavia il documento potrebbe datarsi più precisamente al 26 maggio 1545, come si deduce da un passo di una lettera di Della Casa (cfr. lettera "Ho hauto da alcuno mio amicho di Roma gli inclusi articuli" e Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.). Per la mano di Claudio Della Casa cfr. ancora Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, cit.].
Fonte o bibliografia Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, p. 261 (nr. 179)
Compilatore Tani Irene
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