Mittente Montemerli Montemerlo Destinatario Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello
Data 23/3/1548 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Fontainebleau Luogo di arrivo [Bologna]
Incipit Di nuovo non ho che altro dirle se non che hiersera partì di qua il Signor Piero Strozzi
Contenuto e note Montemerlo de' Montemerli scrive ai legati pontifici al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III] e Marcello Cervini degli Spannocchi [futuro papa Marcello II], per informarli sugli ultimi avvenimenti. In particolare riferisce che la sera precedente Piero Strozzi è partito da "Fontanableo" [Fontainebleau] diretto in Normandia con l'ordine di far imbarcare gli uomini inviati dal "Re" [Enrico II di Francia] in "Scotia" [Scozia]. Si tratta di un esercito composto da italiani, provenienti dal Piemonte, "Guasconi e Normandi". Strozzi sarà generale dell'armata, mentre "Monsignor Dassy" [forse il luogotenente d’Aésse], che sostenne l'assedio dell'Imperatore [Carlo V] a "Landersì" [Landrecies, nel nord della Francia], capeggerà la fanteria. Infine "Monsignor Andelot" [François de Coligny d'Andelot], nipote del "conestabile" [Anne de Montmorency], guiderà la cavalleria. La notizia della vittoria degli scozzesi di cui aveva scritto a Cervini è stata confermata da una nave proveniente dalla Scozia. La "Regina Maria" [Mary Stuart] è partita per la "Fiandra" [Fiandre]. [Gli eventi si riferiscono ai contrasti tra Inghilterra e Scozia, noti come 'The Rough Wooing', allo stesso proposito vedi Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, lettere 101, 110, 129]. Carlo V invierà qualcuno a sostituire "Don Diego" [Hurtado de Mendoza]. [Il documento è una copia parziale di una lettera inviata da Montemerli ai legati al Concilio di Bologna e da questi spedita a Venezia a Giovanni Della Casa. Esemplata da Trifone Benci, segretario del Concilio, la copia potrebbe essere stata inviata dai legati insieme alla missiva del 2 aprile 1548: "Doppo l’accusare la ricevuta della lettera di Vostra Signoria Reverenda d’i 28 del passato" (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)].
Fonte o bibliografia Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 239-240 (nr. 157)
Compilatore Tani Irene
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