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Mittente |
Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello |
Destinatario |
Della Casa Giovanni |
Data |
7/3/1548 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Venendo al presente il Vescovo di Milo a Venetia con animo di tornarsene per alcune sue |
Contenuto e note |
I legati pontifici al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III] e Marcello Cervini degli Spannocchi [futuro papa Marcello II] raccomandano a Giovanni Della Casa il "Vescovo di Milo" [Gregorio Castagnola]. Castagnola soggiornerà a Venezia durante il viaggio di ritorno alla sua diocesi e pertanto i legati chiedono al nunzio "che non li manchi del suo favore", dato che al Concilio il vescovo si è sempre dimostrato pronto "alli servitii di Nostro Signore" [Paolo III, al secolo Alessandro Farnese. La lettera è di mano del segretario del Concilio, Angelo Massarelli, mentre le firme sono autografe dei legati (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)]. |
Fonte o bibliografia |
Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, p. 235 (nr. 152) |
Compilatore |
Tani Irene |
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