Mittente Cervini degli Spannocchi Marcello Destinatario Della Casa Giovanni
Data 5/3/1548 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Venezia
Incipit Risposi a quanto Vostra Signoria Reverenda mi scrisse sopra il male
Contenuto e note Il legato pontificio al Concilio di Trento, Marcello Cervini degli Spannocchi [futuro papa Marcello II] ha risposto alla lettera di Giovanni Della Casa – nella quale si diceva della malattia di "Astorre della Volta" [lettera del 25 febbraio 1548: "Messer Astorre dalla Volta per quello che noi siamo avisati era malato"] – con una missiva inviata tramite Marcantonio Maffei, il quale si stava recando a "Padua" [Padova, ovvero la lettera del 29 febbraio 1548: "Avanthieri ricevei la lettera di Vostra Signoria Reverenda de’ 25, alla quale non m’occorre risponder", cui risponde Della Casa con la lettera del 14 marzo 1548: "Io hebbi la lettera di Vostra Signoria Illustrissima per mano di Messer Marco Antonio Maffei"]. Il legato confessa che la decisione presa dal nunzio di gestire tutti i casi di "reservatione" fino al [1544] ha suscitato un certo malcontento. [Con 'reservatione' si intende l'assoluzione dei peccati più gravi che non può essere impartita dal sacerdote]. Su istanza del "coadiutore" [Luigi Lippomano, prima coadiutore e poi vescovo di Verona], Cervini chiede dunque che siano convocati a Venezia soltanto i casi più gravi e che per gli altri si deleghi la facoltà di assoluzione alla diocesi di Verona. A tal proposito, invia a Della Casa il "memoriale" [il documento riepilogativo della controversia] e la copia della 'reservatione'. [Entrambi i documenti sono assenti in Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 14830, sulla questione vedi la menzionata lettera del 14 marzo, ma anche: "Per la lettera di Vostra Reverenda d'i 14 ho intesa la modificatione" e "Li casi nelli quali direi il Reverendissimo Signor noncio di Vinetia". La lettera è di mano di un segretario, mentre la firma è autografa di Cervini (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)].
Fonte o bibliografia Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 234-235 (nr. 151)
Compilatore Tani Irene
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