Mittente Del Monte Giovanni Maria Destinatario Della Casa Giovanni
Data 2/1/1548 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Venezia
Incipit Io non scrissi a Vostra Signoria Reverenda alli XX del passato perché quel giorno mi trovavo occupatissimo
Contenuto e note Lo scorso 20 [dicembre 1547], il legato pontificio Giovanni Maria Del Monte [futuro Giulio III] ha dovuto chiedere a "messer Claudio" [Della Casa, segretario del legato e notaio del Concilio] di scrivere a nome suo al nunzio Giovanni Della Casa, perché era occupato in congregazione per redigere la risposta del Concilio a "Nostro Signore" [Paolo III, al secolo Alessandro Farnese: si riferisce alla risposta alla richiesta di Carlo V di riportare nuovamente la sede a Trento, cfr. la lettera del 27 dicembre 1547: "Ho ricevuta la di Vostra Signoria Reverenda d'i ‹ › et con essa li avisi di Levante"]. Del Monte non ha notizie recenti dalla Germania, ma soltanto i vecchi avvisi ricevuti prima della partenza per Roma di "Santa †" [Marcello Cervini degli Spannocchi, futuro Marcello II: il legato era partito da Bologna il 10 novembre 1547, perché convocato dal pontefice per discutere della traslazione, sulla sua missione cfr. Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, lettere 118, 120, 122, 123, 135, 139 e 145]. Il legato aggiunge che molto probabilmente verrà letta in Concilio la risposta di Paolo III a "Don Diego" [Hurtado Mendoza, ambasciatore di Carlo V]. [La lettera è trascritta da Trifone Benci, segretario del Concilio, mentre Del Monte inserisce una minima integrazione (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)].
Fonte o bibliografia Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 220-221 (nr. 138)
Compilatore Tani Irene
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