|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Loredano Giovan Francesco |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
15/3/1653 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
|
Incipit |
Hoggi che sono li 15 di marzo mi capita quella di Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Loredano, che ha ricevuto in giornata una lettera dell’Aprosio del 23 del passato mese di febbraio, si complimenta con il frate del suo ritorno in patria e lo ringrazia di essere da lui sempre ricordato. Lo scrivente ha pubblicato la sua ‘Iliade giocosa’ [Venezia, 1653] una copia della quale non mancherà di far avere al suo corrispondente tramite i signori Guerigli: non abbia però fretta l’Aprosio di riceverla, e comunque, se proprio la curiosità lo stringe, potrà vedere quest’opera presso il cav. [Carlo] Vassalli che dovrebbe già averla insieme ad altri “libretti”. Avvisa infine l’Aprosio di aver prestamente spedito le di lui lettere. |
Fonte o bibliografia |
G. L. Bruzzone, L’amicizia fra due letterati seicenteschi: Gio Francesco Loredano e P. Angelico Aprosio, “Atti dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti”, CLIII (1994-1995), p. 371 (lettera XXXI). Fonte manoscritta: Genova, Biblioteca Universitaria, ms. E.V.19, Lettere del famosissimo Loredano al P. Fra Angelico Aprosio Agostiniano |
Compilatore |
Giulietti Renato |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|