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Mittente |
Del Monte Giovanni Maria |
Destinatario |
Della Casa Giovanni |
Data |
3/12/1547 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Perché al Reverendo Vescovo de Chisamo, bibliothecario di Nostro Signore |
Contenuto e note |
Il legato pontificio al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro Giulio III] prega il nunzio Giovanni Della Casa di intercedere affinché al "Vescovo de Chisamo, bibliothecario di Nostro Signore" [Agostino Steuco, vescovo di Kissamos e bibliotecario di Paolo III] siano pagate le rendite del suo vescovado. Chiede pertanto che "l’Illustrissima Signoria" [la Repubblica di Venezia] incarichi qualcuno di risolvere la questione, dato che Steuco si trova a Bologna per il Concilio e deve affrontarne le spese. [In questo momento l'altro legato, Marcello Cervini, si trova a Roma da Paolo III per discutere della traslazione del Concilio. La lettera è di mano di un segretario, mentre la formula di saluto e la firma sono autografe di Del Monte (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)]. |
Fonte o bibliografia |
Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 213-214 (nr. 131) |
Compilatore |
Tani Irene |
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