Mittente Del Monte Giovanni Maria Destinatario Della Casa Giovanni
Data 15/11/1547 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Venezia
Incipit Alla lettera di Vostra Signoria Reverenda de' IX non occorre altra risposta
Contenuto e note Il legato pontificio al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III] approva la decisione presa dal nunzio Giovanni Della Casa riguardo la pubblicazione dell'opera "del Soto" [Domingo de Soto, nel 1547 pubblicò a Venezia i tre volumi: 'Apologia fratris Dominici Soto Segobiensis, theologi ordinis praedicatorum qua reuerendo patri Ambrosio Catharino de certitudine gratiae respondet', Venetiis, Niccolò Bascarini; 'Fratris Dominici Soto Segobiensis theologi Ordinis praedicatorum ad sanctum concilium Tridentino De natura et gratia', Venetiis, Niccolò Bascarini apud Iuntas e 'Fratris Dominici Soto Segobiensis, Ordinis praedicatorum, In causa pauperum deliberatio, Venetiis, (al segno della Fontana); a questo proposito cfr. anche le lettere "Le ultime di Vostra Signoria Reverenda furono d'i XXVI del passato comparse" e "Ho avuto piacere di essere stato arido perché monsignor Reverendissimo"]. Le lettere inviate da Della Casa a "Santa †" [Marcello Cervini degli Spannocchi, futuro papa Marcello II, legato pontificio] sono state spedite a Roma: il cardinale è partito lo scorso giovedì [il 10 novembre] perché convocato da "Sua Santità" [Paolo III, al secolo Alessandro Farnese. Cervini arriverà a Roma il 14 novembre, sulla missione vedi Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, lettere 120, 122, 123, 135, 139 e 145]. Dopo la lettera del 4 [novembre 1547] di "monsignor Sfondrato d’Augusta" [Francesco Sfondrati, cardinale], non ci sono altre novità dalla Germania. Il corriere ha riferito che il "Reverendissimo di Trento" [Cristoforo Madruzzo, vescovo di Trento] è partito "dalla corte" [imperiale] per andare da Paolo III per discutere [della traslazione] del Concilio, ma forse anche di una possibile ricompensa per la questione di Piacenza [si riferisce alla disputa del ducato di Parma e Piacenza dopo l'assassinio di Pier Luigi Farnese]. In ogni caso, Madruzzo non è ancora transitato [da Bologna: il suo passaggio viene registrato nella lettera del 17 novembre 1547: "Il Reverendissimo di Trento, essendo venuto per acqua da Hostia a Cortisella"; cfr. anche Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, cit., lettere 123, 126, 128]. Nel poscritto Del Monte aggiunge che il "vescovo Torcello" [Girolamo Foscari] è partito da Bologna per Venezia, ma tornerà presto. [La lettera è di mano di Trifone Benci, segretario al Concilio, mentre il poscritto è di Del Monte (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)].
Fonte o bibliografia Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 201-202 (nr. 118)
Compilatore Tani Irene
Torna all’elenco dei risultati