|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Mignanelli Fabio |
Destinatario |
Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello |
Data |
25/10/1547 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Augusta |
Luogo di arrivo |
[Bologna] |
Incipit |
Scrissi alli XIIII per un corriere parmegiano che io mandai |
Contenuto e note |
Il 24 [ottobre] Fabio Mignanelli ha inviato una lettera ai legati pontifici al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III] e Marcello Cervini degli Spannocchi [futuro papa Marcello II] tramite "un corriere parmegiano". Dopo aver consegnato la missiva, Mignanelli ha ricevuto dal "legato" [Francesco Sfondrati] la copia della risposta data da "Sua Maestà Cesarea" [Carlo V] ai "Principi dell'Imperio" [i principi elettori tedeschi], la quale è stata approvata alla Dieta [di Augusta]: la Germania non vuole accettare la traslazione del Concilio a Bologna e chiede di riportare la sede a Trento. Per quanto riguarda la questione di Piacenza, Mignanelli dubita che la città venga restituita [ai Farnese]. Carlo V non è riuscito a istituire la lega, benché abbia un esercito imponente ad Augusta e nonostante "questa Natione" [Germania] patteggi per l'imperatore. [Si tratta di una copia della lettera inviata da Mignanelli ai legati e da questi spedita a Della Casa con la loro missiva del 6 novembre 1547: "Le ultime di Vostra Signoria Reverenda furono d'i XXVI del passato comparse"; la copia è esemplata da Trifone Benci, segretario del Concilio (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)]. |
Fonte o bibliografia |
Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, p. 200 (nr. 117) |
Compilatore |
Tani Irene |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|