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Mittente |
Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello |
Destinatario |
Della Casa Giovanni |
Data |
6/11/1547 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Le ultime di Vostra Signoria Reverenda furono d'i XXVI del passato comparse |
Contenuto e note |
I legati pontifici al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III] e Marcello Cervini degli Spannocchi [futuro papa Marcello II] hanno ricevuto le lettere del nunzio Giovanni Della Casa insieme al testo "del Soto" [Domingo de Soto, teologo di Carlo V al Concilio, cfr. lettere "Alla lettera di Vostra Signoria Reverenda de' IX non occorre altra risposta" e "Ho avuto piacere di essere stato arido perché monsignor Reverendissimo"]. Allegano una lettera con le ultime notizie provenienti dalla Germania [si tratta di una missiva di Fabio Mignanelli del 25 ottobre 1547: "Scrissi alli XIIII per un corriere parmegiano che io mandai"]. Includono anche una missiva del "Duca Ottavio" [Farnese], il quale è giunto a Parma il 31 ottobre [il documento di Farnese non è presente in Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 14830. La lettera è di mano di Trifone Benci, segretario del Concilio, mentre la formula di saluto e le firme sono autografe dei legati (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)]. |
Fonte o bibliografia |
Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 199-200 (nr. 116) |
Compilatore |
Tani Irene |
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