|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello |
Destinatario |
Della Casa Giovanni |
Data |
5/10/1547 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Hiersera recevemmo la lettera di Vostra Signoria Reverenda del primo |
Contenuto e note |
I legati pontifici al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III] e Marcello Cervini degli Spannocchi [futuro papa Marcello II], hanno ricevuto la lettera del nunzio Giovanni Della Casa del 1 [ottobre] con gli aggiornamenti dall'Inghilterra e la lettera allegata di "Monsignor Mignanello" [Fabio Mignanelli, il quale in seguito all'assassinio di Pier Luigi Farnese fu impegnato in una missione diplomatica presso Carlo V ad Augusta per trattare la restituzione di Piacenza]. I legati non aggiungono altro [sulla questione di Parma e Piacenza], ma allegano una lettera del "Duca" [Ottavio Farnese], nella quale Della Casa leggerà tutti i dettagli [Farnese aveva già inviato due lettere a Della Casa tramite i legati, cfr. lettera "L’altro giorno recevemmo la lettera di Vostra Signoria Reverenda de’ 23 et havemo preso molto piacere" e "Il nostro messer Matthia dalle Poste venne hiermattina da Parma"]. Né dalla Germania né dal Concilio ci sono novità rispetto a quanto riferito con la lettera del lunedì precedente [ovvero la missiva "Il nostro messer Matthia dalle Poste venne hiermattina da Parma" del 3 ottobre 1547]. Nel poscritto i legati riferiscono di aver ricevuto una comunicazione dalla corte di Francia sugli scontri in "Scotia" [Scozia]. [Si fa qui allusione ai contrasti tra Inghilterra e Scozia, noti come 'The Rough Wooing', cfr. Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, lettere 101, 129 e 157]. Infine viene allegata una lettera di Ottavio Farnese da far recapitare al "Duca d'Urbino" [Guidobaldo II della Rovere]. [L'intera missiva è di mano del segretario del Concilio, Angelo Massarelli, mentre la formula di saluto e le firme sono dei legati (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)]. |
Fonte o bibliografia |
Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 192-193 (nr. 110) |
Compilatore |
Tani Irene |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|