Mittente Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello Destinatario Della Casa Giovanni
Data 22/8/1547 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Venezia
Incipit All’ultima di Vostra Signoria Reverenda non ci occorre di rispondere altro che ringratiarla delli avisi
Contenuto e note I legati pontifici al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III] e Marcello Cervini degli Spannocchi [futuro papa Marcello II], informano il nunzio Giovanni Della Casa che le ultime lettere ricevute dalla Germania risalgono al 14 [agosto 1547]. Al riguardo, "monsignor" "Sfondrato" [Francesco Sfondrati, negli anni 1547-48 fu inviato alla corte imperiale per gestire le nuove tensioni emerse tra Carlo V e Paolo III] ha scritto che per il momento l'Imperatore [Carlo V] sta dando udienza soltanto ai suoi [ambasciatori] e che "Monsignor de Brisac" [Carlo I di Cossé, conte di Brissac, maresciallo dell’esercito francese: il 'monsignor' è qui usato, alla francese, come titolo onorifico laico], inviato dal "Re christianissimo" [Enrico II, re di Francia], ha contratto una febbre malarica. I lavori del Concilio stanno procedendo. [La lettera è di mano di Trifone Benci, segretario del Concilio, mentre la formula di saluto e le firme sono autografe dei legati (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)].
Fonte o bibliografia Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 180-181 (nr. 100)
Compilatore Tani Irene
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