Mittente Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello Destinatario Della Casa Giovanni
Data 31/3/1547 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Venezia
Incipit Hoggi havemo ricevuta la lettera di Vostra Signoria Reverenda d’i 28
Contenuto e note In riferimento alla lettera del 28 [marzo 1547; "Il Signor Montese secretario di Sua Maestà Cesarea mi ha detto questa mattina"] inviata da Giovanni Della Casa, i legati pontifici al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III] e Marcello Cervini degli Spannocchi [futuro papa Marcello II] si dichiarano meravigliati dell'affermazione del "segretario" [Ferrante] "Montese" [segretario di Don Diego Hurtado Mendoza] circa lo scontento del "l'Imperatore" [Carlo V] sulla traslazione del Concilio, trattandosi di un'operazione imposta dall'epidemia di peste. Si stupiscono anche che l'imperatore abbia scritto a "Nostro Signore" [Paolo III, al secolo Alessandro Farnese] per chiedere se si tratta di "traslatione o estintione", dato che dallo stesso 'Decreto della Traslatione' si comprende che lo spostamento è stato deciso per evitare perdite di tempo e proseguire senza interruzioni la discussione degli altri decreti [il decreto sul trasferimento del Concilio era stato pubblicato nella sessione VIII dell'11 marzo 1547]. I legati riportano dunque le motivazioni che hanno indotto il trasferimento della sede, come avevano già riferito a Della Casa con la copia della lettera inviata a [Girolamo] Verallo, spedita al nunzio da Verona [vedi la lettera del 14 marzo 1547: "Per l’inclusa copia della lettera che noi haviamo scritta a Monsignor Verallo"], e con la loro missiva del 27 [marzo; "Per la copia della lettera da noi scritta a monsignor Verallo"]. [Tali chiarimenti sulla traslazione del Concilio erano stati richiesti esplicitamente da Giovanni Della Casa con la già menzionata lettera del 28 marzo 1547. La lettera è trascritta da Trifone Benci, segretario del Concilio, mentre le firme sono autografe dei legati (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)].
Fonte o bibliografia Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 165-166 (nr. 86)
Compilatore Tani Irene
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