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| Mittente |
Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello |
Destinatario |
Della Casa Giovanni |
| Data |
5/3/1547 |
Tipo data |
effettiva |
| Luogo di partenza |
Trento |
Luogo di arrivo |
Venezia |
| Incipit |
Giovedì a mattina celebrammo, con la gratia de Dio, la sessione |
| Contenuto e note |
I legati pontifici al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III] e Marcello Cervini [futuro papa Marcello II] riportano un breve resoconto della VII sessione del Concilio, celebrata "giovedì mattina" [3 marzo 1547: sullo stesso argomento vedi la missiva "Monsignor eletto di Triviso me presentò avanti hieri la lettera di Vostra Signoria Reverenda de’ XXIIII" spedita dal solo Cervini a Della Casa]. Inviano al nunzio apostolico Giovanni Della Casa la copia dei due decreti approvati, il primo 'De Sacramentis', l'altro sulla "reformatione" [Della Casa era il responsabile della pubblicazione dei documenti conciliari a Venezia]. La sessione successiva è stata indetta per il 21 aprile. [In realtà la sessione VIII si tenne pochi giorni dopo, ovvero l'11 marzo, nella quale venne approvato il decreto sulla traslazione del Concilio; il 21 aprile si svolse invece la IX]. I legati hanno sollecitato Roma perché estingua il debito con Della Casa. [Si riferisce al prestito di mille scudi. Infatti nonostante l'invio di due tranche a giugno e nuovamente ad agosto del 1546 (cfr. la lettera "Mandiamo Antonio Manelli nostro familiare et apportatore della presente a posta" e "Questa sera per Antonio Manelli nostro familiare havemo ricevuta la lettera di Vostra Signoria Reverenda d'i 16"), in ottobre i legati chiesero a Della Casa un prestito di altri mille, di cui quattrocento scudi erano già stati restituiti, vedi Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, lettere 74, 75, 76, 79, 87, 94, 104, 180 e 193. La lettera è di mano del segretario del Concilio, Angelo Massarelli, mentre le firme sono dei legati (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)]. |
| Fonte o bibliografia |
Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, p. 160 (nr. 81) |
| Compilatore |
Tani Irene |
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