Mittente Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello Destinatario Della Casa Giovanni
Data 16/1/1547 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Trento Luogo di arrivo Venezia
Incipit Venendo il nostro messer Ludovico, non occorre che facciamo lunga lettera
Contenuto e note I legati pontifici al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III] e Marcello Cervini degli Spannocchi [futuro papa Marcello II], non si dilungheranno per lettera, perché Giovanni Della Casa sarà informato personalmente da "Ludovico" [Beccadelli]. Come era stato stabilito, il 13 [gennaio] si è tenuta la [VI] sessione [del Concilio], nella quale è stato pubblicato il 'Decreto sulla Giustificazione'. La prossima sessione è stata convocata il 3 marzo [1547] e tratterà principalmente dei sacramenti e della Residenza. Alcuni prelati hanno lasciato Trento, garantendo il loro ritorno. Tra questi si trova anche "monsignor de Torcelli" [Girolamo Foscari, vescovo di Torcello, il quale disertò gran parte delle discussioni: dopo una lunga assenza, partecipò all'assise solo per qualche giorno nel gennaio del 1547 (sessione VI; vedi la lettera: "Secondo che è stato l'ordine et commessione delle Signorie Vostre Reverendissime et Illustrissime delle 30 del passato"); tornò a febbraio, dopodiché abbandonò definitivamente per problemi economici]. Da Roma hanno saputo che sono stati pagati 400 scudi dei mille: il resto sarà saldato a breve. [Nonostante l'invio di mille scudi nel giugno e nuovamente nell'agosto del 1546 (cfr. la lettera "Mandiamo Antonio Manelli nostro familiare et apportatore della presente a posta" e "Questa sera per Antonio Manelli nostro familiare havemo ricevuta la lettera di Vostra Signoria Reverenda d'i 16"), in ottobre i legati chiesero a Della Casa un prestito di altri mille, per cui vedi Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, lettere 75, 76, 79, 81, 87, 94, 104, 180 e 193]. Nel poscritto si dà notizia dell'invio del 'Decreto sulla Giustificazione' e dell'imminente arrivo a Venezia del "segretario del synodo" [Angelo Massarelli, segretario al Concilio di Trento] per la stampa ufficiale del documento sotto la supervisione del nunzio [Della Casa era infatti il responsabile della pubblicazione dei documenti conciliari a Venezia]. [La lettera è di mano di Trifone Benci, segretario del Concilio, mentre il poscritto è del cardinale Del Monte; le firme sono autografe (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)].
Fonte o bibliografia Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 151-152 (nr. 74)
Compilatore Tani Irene
Torna all’elenco dei risultati