|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello |
Destinatario |
Della Casa Giovanni |
Data |
30/12/1546 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Trento |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Hieri in la congregatione generale in nome de Dio statuimmo il giorno |
Contenuto e note |
I legati al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro Giulio III] e Marcello Cervini degli Spannocchi [futuro Marcello II], informano il nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Della Casa, che la sessione per la pubblicazione del Decreto sulla Giustificazione e quello della Residenza è fissata per il 13 gennaio [1547, sessione VI]. I legati chiedono a Della Casa di sollecitare i prelati che si trovano a Venezia a recarsi a Trento per quella data, in caso contrario saranno accusati di contumacia. [L'ambasciatore imperiale al Concilio, Francisco Vargas di Toledo, aveva chiesto formalmente di non accusare gli assenti, vedi la lettera dell'8 aprile 1546: "Hoggi con la gratia di Dio s’è celebrata la sessione, per la quale, trovandoci molto stracchi". Della Casa risponde alla presente con la lettera del 5 gennaio 1547: "Secondo che è stato l'ordine et commessione delle Signorie Vostre Reverendissime et Illustrissime delle 30 del passato". La lettera è trascritta dal segretario del Concilio Trifone Benci, mentre la formula di saluto e le firme sono autografe dei legati (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)].
|
Fonte o bibliografia |
Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 148-149 (nr. 72) |
Compilatore |
Tani Irene |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|