Mittente Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello Destinatario Della Casa Giovanni
Data 11/12/1546 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Trento Luogo di arrivo Venezia
Incipit Il nostro monsignor Vescovo de Salpi ci ha mostrato che deve havere
Contenuto e note Il "Vescovo de Salpi" [Tommaso Stella detto il Todeschino] è creditore di 165 ducati verso l'abate "Bibbiena" [potrebbe essere un membro della famiglia Dovizi, forse Angelo, nipote di Bernardo, il quale alla morte dello zio fu nominato abate di San Giovanni in Venere, in Abruzzo; dal 1544 si trovava a Firenze nella segreteria del duca Cosimo I de' Medici, cfr. Raffaella Zaccaria, Dovizi Angelo, "Dizionario Biografico degli Italiani", XLI, 1992, pp. 588-591]. Pertanto i legati al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III] e Marcello Cervini [futuro papa Marcello II], raccomandano il caso a Giovanni Della Casa, nunzio apostolico a Venezia. [La lettera è di mano di un segretario, mentre la formula di saluto e le firme sono autografe dei legati (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)].
Fonte o bibliografia Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 145-146 (nr. 70)
Compilatore Tani Irene
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