Mittente Della Casa Giovanni Destinatario Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello
Data 23/11/1546 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo [Trento]
Incipit Perché intendo che hora è il tempo che i Giunti paghino
Contenuto e note Giovanni Della Casa, nunzio apostolico a Venezia, chiede ai legati pontifici al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III] e Marcello Cervini [futuro papa Marcello II], se è possibile trattenere "le provisioni" dei "Giunti" come acconto per i mille denari dovuti. [Oltre alla stamperia, Tommaso e Giovanni Maria Giunti gestivano un'attività bancaria, presso la quale venivano depositati i compensi dei legati, cfr. la lettera: "Mando messer Ludovico mio maestro di casa per rescotere la provision mia". Si tratta di una minuta di mano di Erasmo Gemini, segretario di Della Casa (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)].
Fonte o bibliografia Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, p. 145 (nr. 69)
Compilatore Tani Irene
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