Mittente Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello Destinatario Della Casa Giovanni
Data 11/10/1546 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Trento Luogo di arrivo Venezia
Incipit Alla lettera di Vostra Signoria Reverenda d'i 2 in risposta delle nostre d'i 26 del passato
Contenuto e note I legati pontifici al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III] e Marcello Cervini [futuro papa Marcello II], hanno ricevuto la lettera di Giovanni Della Casa del 2 [ottobre] in risposta alla loro del 26 [settembre: nessuna delle due missive è conservata in Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 14830]. I legati si rallegrano che la "prohibitione fatta dall'Illustrissima Signoria" [di Venezia] a causa della peste "si sia allargata". Al Concilio si sono già tenute otto sedute dedicate al Decreto sulla Giustificazione e, nonostante i vari disaccordi, si spera di poterlo pubblicare quanto prima. [Il decreto sarà pubblicato nella sessione VI del 13 gennaio 1547]. Le lettere che Della Casa aveva inviato ai legati per il "Signor legato" [Alessandro Farnese, cardinale] sono state spedite "al suo viaggio". [In più occasioni il nunzio aveva chiesto ai legati di fare recapitare delle missive a Farnese, vedi la lettera del 16 settembre 1546: "Per i ministri imperiali fu fatta molta instanza per il pagamento dei 50 mila scudi"]. "Sua Maestà" [Carlo V, imperatore] sta marciando verso "Wartinberg" [Wartenberg, in Assia, oppure il ducato di Württemberg]. [La lettera è trascritta dal segretario del Concilio, Trifone Benci, mentre la formula di saluto e le firme sono autografe dei legati (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)].
Fonte o bibliografia Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 142-143 (nr. 67)
Compilatore Tani Irene
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