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Mittente |
Cervini degli Spannocchi Marcello |
Destinatario |
Della Casa Giovanni |
Data |
14/8/1546 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Trento |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Occorendomi mandar un libro 'de animalibus' a messer Hieronymo Rorario |
Contenuto e note |
Il legato pontificio al Concilio di Trento, Marcello Cervini degli Spannocchi [futuro Marcello II] chiede al nunzio Giovanni Della Casa di consegnare un libro 'de animalibus' a "Hieronymo" [Girolamo] Rorario [diplomatico imperiale e nunzio apostolico, nonché autore nel 1543-44 del trattato 'Quod animalia bruta ratione utantur melius homine'], il quale si trova a Venezia o a "Pordenon" [Pordenone]. [Come si evince dalla risposta del cardinale del 29 agosto 1546: "Non accadendo rispondere altro alla lettera di Vostra Signoria Reverenda d'i 25", Della Casa dovrebbe aver comunicato l'avvenuta consegna del libro con una lettera datata 25 agosto 1546, che però non è conservata in Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 14830. La missiva è di mano del segretario del Concilio, Angelo Massarelli, mentre la formula di saluto e la firma sono di Cervini (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)]. |
Fonte o bibliografia |
Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 132-133 (nr. 59) |
Compilatore |
Tani Irene |
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