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Mittente |
Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello; Pole Reginald |
Destinatario |
Della Casa Giovanni |
Data |
10/5/1546 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Trento |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Ci è stato gratissimo de intendere la prontezza che Vostra Signoria Reverenda scrive |
Contenuto e note |
I legati pontifici al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III], Marcello Cervini [futuro papa Marcello II] e Reginald Pole, chiedono a Giovanni Della Casa, nunzio apostolico a Venezia, l'invio della "tratta" acquistata, in modo che il "commissario del Concilio" [Giovanni Tommaso Sanfelice] possa risarcirlo della spesa sostenuta. [Si riferisce all'acquisto per 60 scudi di una licenza per il trasporto del vettovagliamento a Trento attraverso la Repubblica di Venezia, vedi la lettera "Con le lettere delle Signorie Vostre Reverendissime et Illustrissime delli VIII"; il documento verrà inviato ai legati con la lettera "Domattina, che sono chiamato da questi Illustrissimi Signori, farò l’offitio in Collegio". La missiva è di mano del segretario del Concilio, Trifone Benci, mentre le firme sono autografe (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)]. |
Fonte o bibliografia |
Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, p. 130 (nr. 56) |
Compilatore |
Tani Irene |
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