Mittente Loredano Giovan Francesco Destinatario Aprosio Angelico
Data 28/1/1651 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo
Incipit Ricevo il rimanente del libro e ne rendo a Vostra Signoria affettuosamente gratie
Contenuto e note Loredano ha ricevuto dall’Aprosio “il rimanente del libro” [forse Pierre Jarrige, ‘Les Jesuistes mis sur l’eschafaut’, Leida, 1649] e lo ringrazia. In cambio gli manderà un “libretto di carnevale” [già promessogli nella lettera del 21 gennaio 1651, e cioè l’‘Alcibiade fanciullo a scola’, 1652] il quale, come crede, non riuscirà [nonostante i suoi contenuti scabrosi] a “perturbare la tranquillità del suo animo”. Il libro viene attribuito a don Antonio Rocco che potrebbe averlo composto nei suoi anni giovanili: il Loredano ne conserva da vent’anni una copia manoscritta. [La data della lettera, 28 gennaio 1650, è more veneto]
Fonte o bibliografia G. L. Bruzzone, L’amicizia fra due letterati seicenteschi: Gio Francesco Loredano e P. Angelico Aprosio, “Atti dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti”, CLIII (1994-1995), pp. 367-68 (lettera XXIII). Fonte manoscritta: Genova, Biblioteca Universitaria, ms. E.V.19, Lettere del famosissimo Loredano al P. Fra Angelico Aprosio Agostiniano
Compilatore Giulietti Renato
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