Mittente Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello; Pole Reginald Destinatario Della Casa Giovanni
Data 14/12/1545 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Trento Luogo di arrivo Venezia
Incipit Hieri col nome di Nostro Signore Dio si cominciò il Concilio
Contenuto e note I legati pontifici al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro Giulio III], Marcello Cervini degli Spannocchi [futuro Marcello II] e Reginald Pole comunicano a Giovanni Della Casa, nunzio apostolico a Venezia, l'apertura del Concilio avvenuta il giorno precedente [13 dicembre 1545; l'apertura era stata annunciata con la lettera del 16 novembre 1545: "Ancorché noi crediamo che Vostra Signoria Reverenda sarà stata avvertita da Roma"]. Il "Vescovo di Bitonto" [Niccolò Musso, che nel 1520 aveva preso il nome di Cornelio quando era entrato come oblato nell’ordine dei frati minori conventuali in San Francesco a Piacenza] ha tenuto l'orazione inaugurale e, dopo la celebrazione della messa, "monsignor di Feltre" [Tommaso Campeggi] ha dato lettura della "bolla revocatoria dell’ultima sospensione del Concilio". La prossima sessione è stata stabilita per il 7 [gennaio 1546]. "Don Diego" [Hurtado di Mendoza, portavoce imperiale] non ha presenziato per motivi di salute, ma un delegato [Francisco Vargas di Toledo] ha letto un suo messaggio in cui sollevava la "Cesarea Maestà" [Carlo V] da ogni responsabilità circa la sua assenza. Gli unici ambasciatori presenti sono stati quelli del "Re dei Romani" [Francesco Castellalto e Sigismondo di Tono (Thun), ambasciatori di Ferdinando I d'Asburgo]. Secondo le disposizioni del "Re Christianissimo" [Francesco I di Francia], "Monsignor d’Adda francese" [Claude de La Guiche, vescovo di Agde] è tornato a Trento il giorno prima dell'apertura [nella lettera del 26 novembre 1545 i legati avevano comunicato a Della Casa l'allontanamento di La Guiche; incipit: "Havemo ricevuta la di Vostra Signoria Reverenda d'i 17 et la ringratiamo"]. Non è ancora arrivato "monsignor di Clarmont" [Guillaume Duprat, vescovo di Clermont, il quale partecipò alla prima fase del Concilio], "che si trovava costà" [a Venezia]. [La lettera è di mano del segretario al Concilio, Trifone Benci, e le firme dei legati sono autografe (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)].
Fonte o bibliografia Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 116-118 (nr. 46)
Compilatore Tani Irene
Torna all’elenco dei risultati