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Mittente |
Loredano Giovan Francesco |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
21/1/1651 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Ricevo il libro francese mandatomi dalla gentilezza di Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Loredano ha ricevuto il libro francese [Pierre Jarrige, ‘Les Jesuistes mis sur l’eschafaut’, Leida, 1649] mandatogli dall’Aprosio e lo ringrazia della gentilezza. Lo scrivente pensava tuttavia che l’Aprosio avesse questo libro già in traduzione. Ad ogni modo, stampandosi esso [a Venezia], ne manderà al frate tre copie. La signora [Arcangela] Tarabotti (della quale precisa il Loredano che non può mandare ciò che non ha) sembra intenzionata a stampare “certa risposta contro quel discorso che le donne non habbino anima” [‘Che le donne siano della spetie degli huomini. Difesa delle donne di Galerana Barcitotti’ (A. Tarabotti), 1651]: se potrà averla, Loredano manderà questa pubblicazione all’Aprosio. Intanto gli promette di spedirgli prossimamente “un libretto di carnevale” intitolato ‘Alcibiade in scuola’ [‘Alcibiade fanciullo a scola’, 1652, attribuito ad Antonio Rocco]. [La data della lettera, 21 gennaio 1650, è more veneto] |
Fonte o bibliografia |
G. L. Bruzzone, L’amicizia fra due letterati seicenteschi: Gio Francesco Loredano e P. Angelico Aprosio, “Atti dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti”, CLIII (1994-1995), p. 367 (lettera XXII). Fonte manoscritta: Genova, Biblioteca Universitaria, ms. E.V.19, Lettere del famosissimo Loredano al P. Fra Angelico Aprosio Agostiniano |
Compilatore |
Giulietti Renato |
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