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Mittente |
Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello; Pole Reginald |
Destinatario |
Della Casa Giovanni |
Data |
26/9/1545 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Trento |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Il Reverendo Vescovo di Bretenoro che fia l’apportator di questa |
Contenuto e note |
I legati pontifici al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III], Marcello Cervini [futuro papa Marcello II] e Reginald Pole, scrivono a Giovanni Della Casa, nunzio apostolico a Venezia, che la presente lettera sarà consegnata dal "Vescovo di Bretenoro" [Tommaso Giovanni Caselli, vescovo di Bertinoro], il quale è incaricato di aggiornarlo sui prelati [che si trovano a Trento] e sul ritorno di "Beccatello" [Ludovico Beccadelli]. Aggiungono che "Nostro Signore" [Paolo III, al secolo Alessandro Farnese] ha inviato "Monsignor di Caserta" [Girolamo Dandini] da "sua Maestà Cesarea" [Carlo V imperatore] per evitare attriti con l'impero. [Per la missione di Dandini cfr. Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, lettere 34, 35, 40, 50. La missiva è di mano del segretario Ludovico Beccadelli, mentre in calce è apposta la firma autografa del cardinal Del Monte "per omnibus" (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)]. |
Fonte o bibliografia |
Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, p. 106 (nr. 37) |
Compilatore |
Tani Irene |
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