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| Mittente |
Del Monte Giovanni Maria |
Destinatario |
Della Casa Giovanni |
| Data |
25/8/1545 |
Tipo data |
effettiva |
| Luogo di partenza |
Trento |
Luogo di arrivo |
Venezia |
| Incipit |
Per lettere de’ XII de Colonia il Verallo ci scrive ch’el dì innanzi |
| Contenuto e note |
Giovanni Maria Del Monte [legato pontificio al Concilio di Trento e futuro papa Giulio III] riporta le ultime notizie al nunzio apostolico Giovanni Della Casa. In particolare riferisce che "Verallo" [Girolamo Varallo, nunzio apostolico presso Carlo V] ha scritto di aver parlato con l'imperatore [Carlo V] dell'apertura del Concilio di Trento e che il sovrano si rimette completamente alla decisione presa da "Nostro Signore" [Paolo III, al secolo Alessandro Farnese]. Non è chiaro però se il Concilio potrà aprirsi liberamente o se ci saranno dei vincoli: hanno scritto dunque al pontefice, anche tramite "Ludovico Beccatello" [Ludovico Beccadelli, cfr. la lettera del 10 settembre 1545: "La lettera di Vostra Signoria Reverenda de’ XXIX del passato"]. Del Monte invia un collaboratore a Venezia per riscuotere il suo beneficio, [ovvero il compenso del suo ufficio che veniva depositato presso il banco dei Giunti, cfr. la lettera: "Mando messer Ludovico mio maestro di casa per rescotere la provision mia"]. Il legato domanda dei chiarimenti sul conto portato dal suo "camerieri" circa al rabarbaro inviato da Della Casa [per cui cfr. lettere: "Quest’aria mezo italiana et mezo todesca (dove in un medesimo giorno piove" e "Hebbi l’aloe et reubarbaro più bello che habbi mai veduto"]. Il prodotto inviato dal nunzio è decisamente più costoso rispetto a quello recuperato da Beccadelli, ma di pari qualità come confermato dal suo medico [Balduino Balduini, detto Pisano da Barga, seguì Del Monte a Trento in qualità di medico ed ebbe un ruolo determinante nello spostamento del Concilio a Bologna a causa dell'epidemia. La lettera è di mano di un segretario, mentre la formula di saluto e la firma sono autografe di Del Monte (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)]. |
| Fonte o bibliografia |
Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 100-101 (nr. 33) |
| Compilatore |
Tani Irene |
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