|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Della Casa Giovanni |
Destinatario |
Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello; Pole Reginald |
Data |
25/6/1545 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
[Trento] |
Incipit |
Messer Lodovico da l'Arme dice di voler mandare 50 archibugieri a cavallo in Inghilterra |
Contenuto e note |
Il nunzio Giovanni Della Casa riporta le ultime notizie ai legati pontifici al Concilio, Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III], Marcello Cervini [futuro papa Marcello II] e Reginald Pole. Il nunzio ha saputo che "Lodovico da l'Arme" [Ludovico Dall'Armi] vuole inviare cinquanta archibugieri in Inghilterra – anche se la notizia pare poco verosimile – e che a Roma "Sua Beatitudine" [Paolo III, al secolo Alessandro Farnese] è a conoscenza di queste manovre [cfr. la lettera del 21 luglio 1545: "Hebbi il Signor abbate Tuti con le lettere di Vostra Signoria de' XIIII" e quella del 19 settembre 1545: "Io non iscrivo a Vostra Signoria Reverendissima et Illustrissima più spesso"]. Al riguardo Della Casa aggiunge di avere "commessione d’operar caldissimamente, che questi Signori [il governo veneziano] gli dian commiato di qua": [Dall'Armi aveva preso infatti dimora a Venezia e il nunzio cercò di farlo espellere dalla città. Si tratta di una minuta di mano di Erasmo Gemini, segretario di Della Casa (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)]. |
Fonte o bibliografia |
Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, p. 95 (nr. 30) |
Compilatore |
Tani Irene |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|