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Mittente |
Della Casa Giovanni |
Destinatario |
Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello; Pole Reginald |
Data |
17/6/1545 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
[Trento] |
Incipit |
Benché io sia stato lungo tempo sanza scrivere a le Signorie Vostre Reverendissime |
Contenuto e note |
Giovanni Della Casa riporta le ultime notizie ai legati pontifici al Concilio, Marcello Cervini [futuro papa Marcello II], Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III] e Reginald Pole. Riferisce che [Jean de] "Monluc" e "Gerardo" [Gerard Veltwijck] sono partiti il sabato precedente [13 giugno 1545] verso Costantinopoli per trattare la pace con il "Turco" [Solimano I]. Circa le condizioni della pace, il "Re" [Francesco I di Francia] ha dato concessive disposizioni al suo delegato. [Sull'ambasciata di Monluc e Veltwijck vedi Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, lettere 11, 22, 23, 25, 42, 43 e 191]. Gli "articoli di Lovania" [Lovanio] sono stati forse stampati a Roma: [si riferisce alle proposizioni dogmatiche stilate l’anno precedente alla facoltà teologica di Lovanio e approvate da Carlo V nel marzo 1545, cfr. anche la lettera: "Ho hauto da alcuno mio amicho di Roma gli inclusi articuli". Si tratta di una minuta di mano di Erasmo Gemini, segretario di Della Casa (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)]. |
Fonte o bibliografia |
Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 94-95 (nr. 29) |
Compilatore |
Tani Irene |
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