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| Mittente |
Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello; Pole Reginald |
Destinatario |
Della Casa Giovanni |
| Data |
4/6/1545 |
Tipo data |
effettiva |
| Luogo di partenza |
Trento |
Luogo di arrivo |
Venezia |
| Incipit |
La ritornata di Monsignor Reverendissimo et Illustrissimo nostro di Farnese |
| Contenuto e note |
I legati pontifici al Concilio di Trento, Marcello Cervini [futuro papa Marcello II], Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III] e Reginald Pole informano il nunzio Giovanni Della Casa che [il cardinale Alessandro] Farnese è passato da Trento e ha proseguito il suo viaggio verso Roma. [Il cardinale stava infatti rientrando dalla sua missione presso la corte cesarea; cfr. Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, lettere 12, 16, 17, 20, 21]. Farnese è addolorato per la morte di "Costanza" [Farnese, figlia naturale di Paolo III, deceduta a Roma il 23 maggio del 1545]. Per l'apertura del Concilio si attende la decisione che prenderà "Nostro Signore" [Paolo III, al secolo Alessandro Farnese] dopo aver ascoltato da Farnese il resoconto del colloquio avuto con "Sua Maestà Cesarea" [Carlo V]. [L'apertura era stata infatti fissata per il 3 maggio, ma si attendeva l’approvazione dell'imperatore. La lettera è esemplata dalla mano del segretario Ludovico Beccadelli, mentre la formula di saluto e le firme sono autografe dei legati (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)]. |
| Fonte o bibliografia |
Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 91-92 (nr. 26) |
| Compilatore |
Tani Irene |
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