Mittente Della Casa Giovanni Destinatario Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello; Pole Reginald
Data 29/5/1545 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo [Trento]
Incipit Ho hauto da alcuno mio amicho di Roma gli inclusi articuli
Contenuto e note Il nunzio apostolico Giovanni Della Casa ha ricevuto da un "amicho di Roma" gli articoli [di Lovanio] e ne invia una copia ai legati pontifici al Concilio, Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III], Marcello Cervini [futuro papa Marcello II] e Reginald Pole [la copia degli articoli non è conservata in Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 14830, cfr. anche la lettera del 17 giugno 1545: "Benché io sia stato lungo tempo sanza scrivere a le Signorie Vostre Reverendissime"]. Il nunzio chiede conferma della promulgazione da parte di "Sua Maestà" [Carlo V, imperatore] di detti articoli. Aggiunge che [Jean de] "Monluc" garantisce che il "Turco" [Solimano I detto il Magnifico] attenderà il suo arrivo e de "l'huomo" [Gerard Veltwijck] di Carlo V. [Per la trattativa di pace e l'invio di Monluc e Veltwijck a Costantinopoli vedi: "Ho la lettera di Vostre Signorie Reverendissime et Illustrissime de' VI" e Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, lettere 11, 23, 29, 42, 43 e 191]. Della Casa riferisce che "Lodovico da l'Arme" [Ludovico dall'Armi] è tornato a Venezia [cfr.: "Ho la lettera di Vostre Signorie Reverendissime et Illustrissime de' VI" e "L'ultima mia è delli VIII. Et benché io non habbia cosa alcuna di novo da dire"]. Infine il nunzio ringrazia Del Monte per il poscritto del 26 [maggio 1545], con il quale lo informava della "passata di Matthio da le Poste" [Mattia Gherardi, maestro delle poste pontificie. Nel codice menzionato si conserva una lettera del 26 maggio 1545, ma risulta priva di postille su Gherardi, cfr. "Hebbi l’aloe et reubarbaro più bello che habbi mai veduto". Il documento menzionato potrebbe invece identificarsi con la missiva priva di datazione: "Post scritta. Passò hieri de qui Matthia maestro delle Poste mandato dal Reverendissimo et Illustrissimo Farnese" (cfr. Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.). La presente missiva è una minuta di mano di Erasmo Gemini, segretario di Della Casa (vedi Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, cit.)].
Fonte o bibliografia Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 90-91 (nr. 25)
Compilatore Tani Irene
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