Mittente Cervini degli Spannocchi Marcello; Del Monte Giovanni Maria Destinatario Della Casa Giovanni
Data 6/5/1545 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Trento Luogo di arrivo Venezia
Incipit Havemo la lettera de Vostra Signoria et, poi che di quello che noi gli scrivemmo
Contenuto e note I legati pontifici al Concilio di Trento, Marcello Cervini [futuro papa Marcello II] e Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III] ringraziano il nunzio Giovanni Della Casa per non aver diffuso l'informazione riservata [sull'apertura del Concilio], comunicata con la loro lettera del 29 [aprile 1545, ovvero: "Perché facilmente poterà essere che Vostra Signoria Reverenda da Roma". L'apertura del Concilio era stata infatti fissata per il 3 maggio, ma si attendeva l'esito dell'ambasciata di Alessandro Farnese presso Carlo V; la stessa informazione è ripetuta da Del Monte nella lettera personale del 28 aprile: "Quest’aria mezo italiana et mezo todesca (dove in un medesimo giorno piove"]. Da "Fiessen" [Füssen, città della Baviera, a nord del confine austriaco], "loco del Reverendissimo d'Augusta" [luogo sotto la giurisdizione ecclesiastica di Ottone Truchsess von Waldburg, vescovo d’Augusta], [il cardinale Alessandro] Farnese ha scritto ai legati che si recherà a "Vormes" [Worms] con una scorta di cavalli, evitando per prudenza le soste nelle poste [danno notizia del viaggio anche Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, lettere 12, 16, 17, 20 e 26]. "Don Diego" [Hurtado Mendoza, ambasciatore cesareo al Concilio] partirà alla volta di Venezia per sistemare alcuni affari personali e soprattutto per "rasserenare l’animo de quei Signori" [il governo di Venezia] riguardo alla tregua di "questi due Principi" [Carlo V, imperatore e Francesco I, re di Francia] con il "Turco" [Solimano I detto il Magnifico]. [Sulla pace cfr. la lettera: "Ho la lettera di Vostre Signorie Reverendissime et Illustrissime de' XII"]. Il giorno 4 maggio è giunto [a Trento] il "Reverendissimo collega" [Reginald Pole, legato conciliare]. Infine, i legati inviano a Della Casa l'elenco dei prelati presenti al Concilio [il documento non è presente in Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 14830. La lettera è di mano di un segretario, mentre la formula di saluto e la firma sono autografe di Del Monte e Cervini (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.). Della Casa risponde con la lettera dell'8 maggio 1545: "Ho la lettera di Vostre Signorie Reverendissime et Illustrissime de' VI", in cui dà un resoconto della spedizione di Mendoza].
Fonte o bibliografia Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 84-85 (nr. 21)
Compilatore Tani Irene
Torna all’elenco dei risultati