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Mittente |
Della Casa Giovanni |
Destinatario |
Cervini degli Spannocchi Marcello; Del Monte Giovanni Maria |
Data |
2/5/1545 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
[Trento] |
Incipit |
Ho ricevuta la lettera di Vostre Signorie Reverendissime et Illustrissime de' 28 |
Contenuto e note |
Il nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Della Casa ha ricevuto la lettera dei legati pontifici al Concilio, Marcello Cervini [futuro papa Marcello II] e Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III], del 28 [aprile 1545] e promette di non divulgare la notizia. [Si tratta della lettera: "Perché facilmente poterà essere che Vostra Signoria Reverenda da Roma", con la quale i legati comunicavano l'intenzione di aprire il Concilio di Trento il 3 maggio, ma chiedevano al nunzio di non diffondere la notizia, finché il cardinale Alessandro Farnese non fosse giunto da Carlo V. Il presente documento è una minuta di mano di Erasmo Gemini, segretario di Della Casa (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)]. |
Fonte o bibliografia |
Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 81-82 (nr. 19) |
Compilatore |
Tani Irene |
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