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Mittente |
Del Monte Giovanni Maria |
Destinatario |
Della Casa Giovanni |
Data |
31/3/1545 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Trento |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Ancorch’io vedessi a questi giorni una lettera de Vostra Signoria diretta al mio collega |
Contenuto e note |
Il legato pontificio al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III] ha visto la lettera di qualche giorno precedente inviata da Giovanni Della Casa al "Reverendissimo de Santa Croce" [Marcello Cervini degli Spannocchi, futuro papa Marcello II]. Del Monte commissiona a Della Casa sei coppe d’argento da fare eseguire a Venezia, simili a quelle possedute dal "Reverendissimo Gambaro" [Uberto Gambara]. [Sulla commissione delle coppe vedi Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, lettere 14, 17, 24 e 27. La lettera è esemplata dalla mano di un segretario, mentre la firma è autografa (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)]. |
Fonte o bibliografia |
Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 64-65 (nr. 9) |
Compilatore |
Tani Irene |
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