Mittente Cervini degli Spannocchi Marcello Destinatario Della Casa Giovanni
Data 13/11/1544 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo Venezia
Incipit Alla lettera di Vostra Signoria Reverenda d'i V ricevuta hieri non me occorre rispondere altro
Contenuto e note Il legato pontificio al Concilio di Trento Marcello Cervini degli Spannocchi [futuro papa Marcello II] ha ricevuto la lettera del nunzio Giovanni Della Casa del 5 [novembre 1544: la missiva non è conservata in Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 14830]. Cervini si congratula con il nunzio per i risultati ottenuti "in Santo Stephano quanto in San Giovanni et Paulo": [situata nel sestiere di San Marco a Venezia, la chiesa di Santo Stefano fu sede del convento dei monaci eremitani agostiniani, mentre la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, nel sestiere di Castello, ospitava i monaci domenicani]. Cervini chiede a Della Casa di gestire altrettanto bene la causa di "frate Aurelio Sannuto" [Vincenzo Sanudo, che prese i voti nel 1505 con il nome di Pietro Aurelio e nel 1542 fu nominato priore del convento di Santo Stefano; in questi anni, a causa del priore, si erano verificati dei disordini all'interno del convento e delle frizioni con il Consiglio dei Dieci. La lettera è trascritta da un segretario, mentre la firma è apposta dal cardinale (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)]
Fonte o bibliografia Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 52-53 (nr. 2)
Compilatore Tani Irene
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