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Mittente |
Tesauro Emanuele |
Destinatario |
[Pascal] |
Data |
7/9/1637 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Weert |
Luogo di arrivo |
[Bruxelles] |
Incipit |
Alle occasioni bisogna prevalersi de’ maggiori amici quale io reputo |
Contenuto e note |
Emanuele Tesauro scrive un biglietto a un amico [Pascal, personaggio non ben identificato che sarebbe stato al seguito di Tommaso di Savoia, secondo la congettura di Zanardi, per cui v. contributo citato nel campo Fonte, p. 57, nota 1; forse lo stesso Pascale, “capitan della guardia del principe” ricordato da Emanuele Tesauro, ‘Campeggiamenti del Serenissimo Principe Tommaso di Savoia’, Torino, Zapatta, 1674, p. 78] “per significazione del giubilo nella recuperata sanità” di Sua Altezza [Tommaso di Savoia]. Manda insieme un’“acclusa” [lettera] che deve essere consegnata direttamente nelle mani del principe: confida nel destinatario perché ciò avvenga senza problemi. [Come informa Zanardi nello stesso luogo, il principe era caduto malato di febbre terzana presso la piazzaforte di Weert, da cui Tesauro scrive, ed era stato trasportato d’urgenza alla città di Bruxelles per curarsi. Tesauro si trova in questo tempo al seguito di Tommaso di Savoia, capitano dell’esercito spagnolo contro la Francia durante la campagna d’Olanda, episodio della Guerra dei Trent’anni. La lettera a cui si fa riferimento è andata perduta]. |
Fonte o bibliografia |
Mario Zanardi, ‘Contributi per una biografia di Emanuele Tesauro. Dalle campagne di Fiandra alla guerra civile del Piemonte (1635-1642)’, Torino, Centro Studi Piemontesi, 1979, p. 57, lettera 1. |
Compilatore |
Cutrì Maicol |
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