|
 |
|
|
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
| Mittente |
Loredano Giovan Francesco |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
| Data |
12/12/1648 |
Tipo data |
effettiva |
| Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
|
| Incipit |
Rispondo alla lettera del Signor Oderico |
| Contenuto e note |
Loredano risponde alla lettera del sig. [Tommaso] Oderico ma dubita di riuscire a corrispondere in giusta misura alle di lui gentilezze. Ha dovuto differire lo scrivere per le sue pressanti occupazioni e, poiché ora non ha tempo di fare il pacchetto, non spedisce all’Aprosio la [già promessa] ‘Vita di S. Giovanni [vescovo traguriense’, Venezia, 1640], che manderà un’altra volta. Dal [libraio padovano Paolo] Frambotto il Loredano non ha avuto risposta né pertanto può trasmetterla al padre Angelico. Incarica quest’ultimo di riverirgli i signori [Tommaso] Spinola e [Tobia] Pallavicino. Per i suoi impegni amministrativo-giuridici Loredano ha ormai bandito dal suo studio le Muse che han dovuto far posto a “Madonna Astrea”. |
| Fonte o bibliografia |
G. L. Bruzzone, L’amicizia fra due letterati seicenteschi: Gio Francesco Loredano e P. Angelico Aprosio, “Atti dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti”, CLIII (1994-1995), p. 360 (lettera X). Fonte manoscritta: Genova, Biblioteca Universitaria, ms. E.V.19, Lettere del famosissimo Loredano al P. Fra Angelico Aprosio Agostiniano |
| Compilatore |
Giulietti Renato |
|
|
|
|
|
|
|
|
 Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|