Mittente Crescenzi Romani Giovanni Pietro Destinatario Aprosio Angelico
Data 16/11/1644 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Piacenza Luogo di arrivo
Incipit Alla gentilissima di Vostra Paternità Molto Reverenda sotto il 30 d'ottobre non ho che replicare
Contenuto e note Accusa ricevuta di una lettera di Aprosio del 30 ottobre 1644 e ringrazia per le informazioni che con quella gli sono pervenute. Chiede al suo interlocutore di intervenire presso esponenti della congregazione dei canonici regolari di S. Spirito affinché gli favoriscano "una fedele notarella de' vescovi, letterati o persone di santità che tra di loro sono fioriti e fioriscono". Chiede inoltre precisazioni riguardo ad alcune differenze di abito che distinguono altrettante congregazioni in seno all'ordine degli agostiniani scalzi. Descrive le difficoltà incontrate nel tentativo di inviare i due volumi della propria Corona della nobiltà d'Italia [Bologna, Tebaldini, 1639-1642] a Giacomo Filippo Tomasini, dal quale per contro attende una copia degli Annales canonicorum saecularium S. Georgii in Alga [Udine, Schiratti, 1642]. Domanda infine se Ventimiglia [soprannome con cui sovente Aprosio era indicato] sia luogo d'origine oppure cognome del suo corrispondente.
Fonte o bibliografia Gian Luigi Bruzzone, Corrispondenti piacentini del p. Angelico Aprosio: lettere inedite di Giovan Pietro Crescenzi Romani e Gian Battista Calici, "Bollettino storico piacentino", XCIII, 1998, pp. 100-101
Compilatore Ceriotti Luca
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