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Mittente |
Morando Bernardo |
Destinatario |
Manzini Giovan Battista |
Data |
25/2/1630 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Piacenza |
Luogo di arrivo |
Firenze |
Incipit |
Assai tardi m'è pervenuta la di Vostra Signoria de 26 passato |
Contenuto e note |
È giunta tardi a Morando la lettera del Manzini del 26 passato [gennaio 1630] che era accompagnata dal dono del 'Romolo' ['Il Romulo' di Virgilio Malvezzi]. Morando dice di aver mandato l'opera a far rilegare. Ha potuto leggere solo sommariamente il 'Romolo' ma gli è parso analogo per stile alle prose del Manzini: è una maniera di comporre difficile ma nobile. Manzini aveva promesso di inviargli una sua tragedia: Morando gli chiede se l'abbia già pubblicata. Morando da parte sua non può mandargli alcun saggio delle sue poesie perchè in questo momento è immerso nelle questioni pratiche dei suoi affari, ed è esule da Pindo come Manzini è esule dalla patria. |
Fonte o bibliografia |
Parma, Biblioteca Palatina, ms. Parm. 298, pp. 43-44. Bernardo Morando, Lettere, a cura di Claudia Tarallo (edizione in corso) |
Compilatore |
Tarallo Claudia |
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