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Mittente |
Morando Bernardo |
Destinatario |
Chiabrera Gabriello |
Data |
8/7/1629 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Piacenza |
Luogo di arrivo |
Savona |
Incipit |
Non posso esprimere quanto di consolazione |
Contenuto e note |
Morando ringrazia Chiabrera per la sua lettera del 22 [giugno 1629]. Si dispiace che per cause di fortuna non gli siano pervenute altre lettere di Chiabrera, ma al tempo stesso lo ringrazia per l'elogio che ha voluto fare di una sua piccola fatica [probabilmente l'epitalamio 'Gareggiamento di Amore e d'Imeneo' scritto nel 1628 per le nozze fra Orazio Farnese e Margherita de' Medici]. Morando si duole che la propria attività letteraria sia ostacolata dalla cura degli affari e cita Luciano Borzone come intermediario fra lui e il Chiabrera: lo stile del savonese oltrepassa l'ordinario e mostra tutto il suo furore. Morando conferma a Chiabrera di aver inviato una sua lettera al Testi [Fulvio]. Attende la visita del Chiabrera e per questo gli annuncia che sul declinare dell'estate dovrebbe fare un pellegrinaggio a Loreto: meglio sarebbe quindi che Chiabrera differisse il suo viaggio a una data successiva a quella del pellegrinaggio di Morando. |
Fonte o bibliografia |
Parma, Biblioteca Palatina, ms. Parm. 298, pp. 35-36. Bernardo Morando, Lettere, a cura di Claudia Tarallo (edizione in corso) |
Compilatore |
Tarallo Claudia |
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