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Mittente |
Guastavini Giulio |
Destinatario |
Titi Roberto |
Data |
8/1/1597 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Genova |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
Come che in ogni tempo amassi molto Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Guastavini ricorda come la propria amicizia con Roberto Titi si sia recentenente consolidata soprattutto grazie al tramite di un loro comune amico, il "P. F. Paolino da Lucca"; esprime il suo rammarico per il fatto che Titi non sia riuscito a succedere a Pietro Angeli da Barga, detto il Bargeo, alla guida della cattedra di lettere umane dell'Università di Pisa; al tempo stesso si congratula con lui per aver ricevuto l'incarico di professore di studi umanistici presso l'Università di Bologna. |
Fonte o bibliografia |
Matteo Navone, Lettere inedite di Giulio Guastavini, "Studi secenteschi", LIV, 2013, p. 232 |
Compilatore |
Navone Matteo |
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