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Mittente |
Biffi Niccolò |
Destinatario |
Magliabechi Antonio |
Data |
26/1/1677 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Bergamo |
Luogo di arrivo |
Firenze |
Incipit |
Sommo favore sarebbemi stato quand’io avessi potuto ricever grazia |
Contenuto e note |
[Autografa] Niccolò Biffi ringrazia Magliabechi per le notizie letterarie, ma non trova nella sua lettera la risposta al consiglio richiesto [sull’ opportunità di dedicare a Cosimo III de' Medici l’opera cui attende e che verrà successivamente stampata: ‘In Claudii Claudiani libros De raptu Proserpinae commentaria’, Mediolani, Ex Typographia Ludovici Montiae, 1684: cfr. lettera del 16-12-1676, "Lo splendore che da Lei riceve la Repubblica de’ letterati obbliga ciascheduno"]. Attribuisce la mancata risposta alla “molteplicità de’ negozi” del corrispondente e rinnova la richiesta. Segnala notizie letterarie bergamasche. Il conte Giovanni Albani [accademico Eccitato] stampa un volume di poesie diverse [‘Rime. Parte seconda’, Bergamo, Rossi, 1677] che intende dedicare all’imperatore [Leopoldo I d’Asburgo, dopo aver dedicato a Ferdinando II de' Medici il precedente volume: ‘Rime. Parte prima’, Bergamo, Rossi, 1658]. Bartolomeo Facheris, dottore in legge, stampa un volume di poesie “pieno di vivezze e di poetici scherzi” e lo dedica al “re cristianissimo” [Luigi XIV]. Informa di aver sbrigato la commissione affidatagli da Magliabechi presso il padre [Donato] Calvi e il cugino padre [Angelo] Finardi. |
Fonte o bibliografia |
Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magl. VIII. 480 |
Compilatore |
Bernuzzi Marco |
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