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Mittente |
Benvenuti Giovanni Francesco |
Destinatario |
Magliabechi Antonio |
Data |
20/9/1683 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Bergamo |
Luogo di arrivo |
Firenze |
Incipit |
Può bensì il tempo levarmi la vita ma non mai la memoria |
Contenuto e note |
[Autografa] Giovanni Francesco Benvenuti dichiara che la conoscenza di Magliabechi ha costituito l’acquisto più prezioso dei tre anni da lui trascorsi a Firenze [come priore del convento agostiniano di S. Giacomo tra i Fossi]. Non potendo ora per la lontananza servirlo direttamente, lascia che lo facciano due suoi nipoti: il primo, dei frati minori francescani riformati, che risiede in Fiesole, il secondo [fratello del primo], francescano [conventuale], latore della lettera, che si reca alle scuole teologiche di S. Croce [a Firenze]. Raccomanda entrambi alla protezione di Magliabechi, in particolare il secondo cui potrebbe essere utile l’appoggio di “personaggi grandi in Roma” per il conseguimento del magistero [in teologia]. A questo scopo chiede al corrispondente la raccomandazione del nipote a “soggetti qualificati dentro e fuori Roma” e la sua presentazione all’Inquisitore [di Firenze, il francescano conventuale Francesco Antonio Triveri]. |
Fonte o bibliografia |
Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magl. II. IV. 546, c. 131 |
Compilatore |
Bernuzzi Marco |
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