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Mittente |
Finardi Angelo |
Destinatario |
Magliabechi Antonio |
Data |
21/4/1674 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Firenze |
Incipit |
Con mio indicibile rammarico ricevo la lettera |
Contenuto e note |
[Autografa] Angelo Finardi riceve notizia dell'indisposizione di Magliabechi dalla lettera [di un corrispondente non nominato]. Spera che "svaporeranno le mine" senza offendere né lui né [Francesco] Cocchini [stampatore fiorentino]. Mercoledì [25 aprile, come deducibile da successiva lettera di Finardi a Magliabechi del 27 aprile 1674, pubblicata in in ‘Clarorum Venetorum ad Antonium Magliabechium epistolae’, vol. II, Florentiae, ex typographia ad Insigne Apollinis in Platea, 1746, p. 214, incipit "In primis al sommo mi rallegro che il suo male"] si concluderà "il negozio" nella Congregazione [dell'Indice dei libri proibiti] dove molti lo considerano una "bagatella" o una "leggerezza", persuasi ancor più da un libello di monsignor [Alessandro] Crescenzi che da quello presentato da Finardi. |
Fonte o bibliografia |
Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magl. VIII. 651, c. 6 |
Compilatore |
Bernuzzi Marco |
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