Mittente Finardi Angelo Destinatario Magliabechi Antonio
Data 11/4/1674 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza [Roma] Luogo di arrivo Firenze
Incipit Benché gionto di tre giorni dalla Scala di Pisa in Roma
Contenuto e note [Autografa, datata da Firenze, ma più logicamente da ritenere inviata da Roma in ragione del contenuto e della cronologia] Angelo Finardi informa Magliabechi di essere giunto da Pisa a Roma dove ha avuto un favorevole incontro col cardinale [Girolamo] Casanate. Questi, per riguardo al padre [Enrico] Noris, gli ha promesso il suo appoggio. Dal momento che "l'Eminentissimo Padrone" [cardinale Leopoldo de' Medici] gli da detto di lasciare a lui "la briga", non ha pensato ad altro che a riverire il maestro del Sacro Palazzo [Raimondo Capizucchi] il quale, per riguardo a Magliabechi e all'eminentissimo [Leopoldo de' Medici], scrive una lettera, che acclude [ma che non è effettivamente allegata], per l'inquisitore di Firenze [Francesco Rambalducci]. Se quest'ultimo restituirà i [non specificati] libri [presumibilmente sequestrati], Magliabechi gliene invii trenta copie rilegate da presentare [a Roma]. In caso contrario, gli invii la risposta [dell'inquisitore] perché non stima bene "partire da Roma senza conclusione". Invia i saluti di Antonio Nicolàs [agente a Roma del re di Spagna]. Informa che padre [Tommaso] Camotti [inquisitore di Torino] si trova a Perugia. Manda saluti ad Averano [Seminetti].
Fonte o bibliografia Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magl. VIII. 651, c. 2
Compilatore Bernuzzi Marco
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